Acufeni Nomentana Dott. Ivan Trimarchi, gli acufeni Nomentana che si possono chiamare anche con un gergo più comunemente sono legati a una percezione sonora di fischi, rumori, ronzii in assenza di uno stimolo esterno sonoro e cioè parliamo di una condizione che può essere lieve in alcuni casi: però purtroppo in altri può diventare un problema invalidante influenzando geneticamente la qualità della vita di chi lo subisce.
Possiamo quindi dire che l’acufene non è una malattia in sé però è un sintomo di problemi che ci sono sottostanti e che hanno a che fare con condizioni neurologiche, metaboliche ma anche psicologiche.
Quindi diciamo che le cause degli acufeni sono molteplici e possono includere per esempio l’esposizione prolungata e improvvisa a rumori forti, e cioè quel tipo di danno che spesso viene lamentato dai lavoratori delle industrie, militari o musicisti, oppure un qualcosa legato all’età, perché le strutture dedicate alle orecchie interno possono degenerare quando si invecchia, portando a una riduzione dell’udito e all’insorgenza di acufeni.
A volte abbiamo anche malattie come quella che si chiama Meunier, infezioni oppure otosclerosi che possono causare acufene e che hanno a che fare con l’orecchio interno.
Inoltre possono esserci alcuni farmaci come antibiotici antinfiammatori non steroidei, nonché chemioterapici che possono danneggiare l’orecchio interno, inducendo acufeni così come anche quelle condizioni che influenzano il flusso sanguigno come aterosclerosi e ipertensione, i quali potrebbero portare rumore pulsanti sincronizzati col battito cardiaco.
Come dicevamo a volte però ci sono anche dei fattori psicologici che possono incidere in maniera significativa andando a peggiorare gli acufeni, che già magari sono presenti e che in alcuni casi possono essere la causa principale: ci riferiamo soprattutto a depressione, ansia e stress.
Trattamento e diagnosi acufene
La diagnosi di acufeni si basa principalmente su una serie di esami radiologici e sull’anamnesi nel senso che il medico potrà chiedere dettagli sulla natura del suono, sulla sua frequenza e durata nonché su sintomi associati e fattori scatenanti.
Inoltre gli esami audiometrici potranno aiutare a comprendere le cause della perdita uditiva, oltre al fatto che in alcune situazioni ci possono essere alcune zone che sono utili come la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata, che serviranno per escludere patologie più gravi.
Per quanto riguarda il trattamento possiamo dire che non esiste una cura universale per gli acufeni ma ci sono diverse opzioni terapeutiche che serviranno ad aiutare a gestire il disturbo come per esempio le terapie del suono che hanno a che fare con l’utilizzo di rumore di fondo come il rumore bianco, oppure come i suoni della natura, o ancora musica bassa intensità, perché queste tutte cose che possono aiutare a mascherare l’acufene e riducendo la percezione.
Inoltre anche gli apparecchi acustici possono essere efficaci soprattutto per chi ha una associata perdita uditiva e tra questi includiamo anche il generatore di suoni che serve per mascherare l’acufene.
Infine per quanto riguarda l’aspetto psicologico vogliamo citare la terapia cognitivo comportamentale che può aiutare il paziente a gestire gli impatti motivo per l’Acufene riducendo lo stress e l’ansia correlati, unita a volte dei farmaci antidepressivi.
Dott. Ivan Trimarchi, Acufeni Nomentana
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